Dal 13 al 16 ottobre Treviso si veste di cultura per la terza edizione della manifestazione organizzata da Nina Vola
Il tutto troverà posto nei luoghi più belli, culturalmente e artisticamente più significativi della città di Treviso: da Palazzo dei Trecento alla Loggia dei Cavalieri, dall’auditorium di Santa Caterina alla chiesa di San Gregorio, dal Teatro Comunale “Mario Del Monaco” a Palazzo Rinaldi, dal Quartiere Latino al chiostro dell’ex Umberto I, da Palazzo di Francia a Ca’ dei Ricchi, dagli Spazi Bomben al Quartiere Latino, alla Chiesa di San Gregorio. E poi gallerie, spazi d’arte, negozi, ristoranti, librerie.
Un festival che inizia il giorno stesso nel quale finisce. Perché CartaCarbone è un appuntamento culturale che si snoda durante tutto l’arco dell’anno, grazie soprattutto alle molteplici iniziative messe in campo mese dopo mese e alle preziose collaborazioni che in questi anni sono state avviate con le altre vivaci realtà, anche economiche, di Treviso e dintorni. Sinergie che hanno la loro massima espressione nella nascita della rete Treviso Festival, di cui CartaCarbone è parte integrante. Sinergie che garantiscono la presenza fattiva reciproca dei vari “attori” nelle rispettive manifestazioni, arricchendo anche in qualità programmi e proposte.
Un festival reso possibile anche quest’anno dalla preziosa e irrinunciabile presenza dei volontari. Una squadra che cresce – quest’anno sono 150! – organizzata in una struttura agile ed efficiente. Sono loro il cuore e le braccia di CartaCarbone. Infaticabili e sempre pieni di entusiasmo. Grazie al sostegno della Cooperativa Insieme Si Può quest’anno sarà loro assicurato un punto di ristoro durante le lunghe giornate della manifestazione.
AUTOBIOGRAFIA E NARRATIVA
Autobiografia è parola chiave di CartaCarbone festival. Che nelle quattro giornate sarà declinata in molteplici forme espressive: la narrativa autobiografica, l’autobiografia d’impresa, il diario. Ecco allora la presenza di autori come Walter Siti, Mauro Covacich, Ferdinando Camon, Rosa Matteucci, Monica Romano, Antonio Moresco ed Emanuele Tonon, Pierluigi Battista, Arrigo Cipriani e Piergiorgio Odifreddi. A rappresentare la narrazione di sé come pratica fondamentale ci sarà Matteo Caccia, raccoglitore, scrittore e narratore di storie per la televisione, il teatro e la radio. E, nella giornata di domenica 16 ottobre, il disegnatore Sergio Staino con il suo spettacolo “Io sono Bobo”.
Di particolare interesse per la sua eccezionalità, la straordinaria presentazione dell’archivio diaristico di Pieve Santo Stefano, minuzioso lavoro di raccolta e catalogazione di memorie collettive tra Toscana, Umbria e Romagna.
L’autobiografia d’impresa sarà rappresentata con il racconto “Volevo fare il cowboy” che Luigi Feltrin - affiancato dallo scrittore Gian Domenico Mazzocato – fa di Arper, azienda di Monastier di Treviso leader internazionale nella produzione di sedie. O con lo storytelling aziendale “Con le vostre chiavi. Storie di imprese significanti” a cura di Alessandro Cinquegrani e con “Storie di gente e imprese”, con cui gli studenti della scuola “Il Portolano” (con le illustrazioni dei disegnatori di Treviso Comic Book Festival) raccontano le storie d’impresa degli esercenti di Confcommercio, con il sostegno di Treviso Glocal.
I temi di carattere sociale trovano un posto di piano nella terza edizione del festival trevigiano.
A partire dalla realtà del carcere o altre realtà critiche, che saranno affrontate negli incontri con Franco Mussida, Pino Roveredo e Salvatore Striano. L’emigrazione sarà trattata con Davide Enia e i suoi “Appunti per un naufragio”, ma anche con “Storie di vita migrante”, frutto di un anno di lavoro della cooperativa “Una Casa per l’Uomo”, che da oltre vent’anni opera nel territorio di Montebelluna. Ancora: la disabilità, con l’attesissima presenza del giovane Giacomo Mazzariol e di Giulia Pertile nell’incontro intitolato “Un cromosoma in più” e con quella di Pier Carlo Morello, primo autistico a conseguire la laurea. Emanuela Da Ros, parlerà ai bambini della tragedia del Vajont.
Di stretta attualità tratteranno ospiti come Shady Amadi, con la tragedia siriana, il filosofo Diego Fusaro, che parlerà del coraggio del dissenso e Giuliana Sgrena che tratterà la delicata questione femminile. Rimanendo nelle tematiche di genere, significativa è la presenza di Monica Romano, attivista transgender che presenterà la sua autobiografia e il suo pensiero e la video proiezione The barefoot Poetess, sulla storia di una poetessa siriana.
Non mancherà la narrativa “pura”: Ginevra Lamberti, Fabio Genovesi, Sara Taylor, Sandra Petrignani, Wu Ming 1, sono solo alcuni dei nomi di grande richiamo di pubblico che saranno tra gli ospiti di questa terza edizione. Tra questi, anche Alessia Gazzola, medico veronese, i cui libri di successo sono diventati una fiction che verrà trasmessa su Rai 1 a ottobre.
Una finestra particolare sul Veneto verrà aperta dalla presentazione di “Io sono il nordest”, antologia di racconti di diciotto scrittrici, tra le voci narrative più interessanti del territorio, a cura della giornalista Francesca Visentin.
Grande attesa anche per la video installazione di Carta Stella in ricordo di Goffredo Parise, il docu film di Offi-Cine Venete realizzato in collaborazione con gli studenti del Palladio e il Convegno “Veneto, terra di racconti” a cui parteciperanno Emanuele Zinato, Alessandro Cinquegrani, Elena Sbrojavacca, Paolo Gobbi e Saveria Chemotti e il giornalista Sergio Frigo.
LA POESIA
Anche per la poesia il festival, in continuità con il notevole apprezzamento che il pubblico ha dimostrato nella scorsa edizione, proporrà quest’anno incontri che affrontano e fanno riflettere sull’impegno civile dei poeti e sul ruolo che la poesia ha oggi e, in particolare, sulla forza comunicativa della parola “essenziale”. Tra gli ospiti, le voci più rappresentative del panorama poetico italiano, a cominciare da Franco Buffoni, una delle punte più alte della poesia contemporanea italiana. La sua opera si situa in perfetto equilibrio tra impegno civile, rigore morale ed esperienza personale capace sempre di divenire monito universale di comprensione del reale tra ironia e pietas.
Grande attesa per Anna Maria Carpi, la cui poesia esplora il quotidiano indagandone ogni elemento vitale e mettendone a fuoco la caparbietà dell’essere nonostante il Male. La sua parola poetica è in continua scoperta di sé e del mondo con lo stupore di sapersi nello spazio e nel tempo in dialogo altalenante tra presente e passato, a ritroso per cogliere il futuro.
Azzurra D’Agostino e Mariagiorgia Ulbar, unite da una visione indocile della realtà ritratta con toni di limpido lirismo che si alternano ad altri di inaspettata asprezza e dall’attrazione verso il mistero. Il loro accento visionario porta D’Agostino al vitalismo meravigliato di una poesia per bambini perfettamente a misura di adulti e Ulbar nei territori di una poesia simbolista costruita attraverso versi incisi in modo netto. E ancora: Gabriella Valera, poetessa e molto altro, impegnata con l’Associazione Poesia e Solidarietà, di cui è presidente, a diffondere la divulgazione umanistica, la solidarietà e il dialogo interculturale con attenzione particolare ai giovani. Promuove il Concorso internazionale di Poesia Castello di Duino. Sarà ospite di CartaCarbone 2016 assieme a due giovani poeti, vincitori delle scorse edizioni del concorso, Edin Rikalo e Hari Bertoja.
In programma anche una tavola rotonda con Luca Rizzatello della Prufrock: “Una modesta proposta” affronterà il tema “dal self publishing al poetry slam”, discutendo sulla necessità di fare poesia oggi, su quale sia lo spazio motivazionale dell’editore e quello dell’autore, il ruolo della critica e quello dei lettori.
Della poesia di Antonia Pozzi, della prima edizione integrale e di alcuni inediti, parlerà Saveria Chemotti, che traccerà il percorso di un’autrice, ignorata in vita, la cui parola poetica, limpida e vibrante, esprime la bellezza e il dolore del mondo attraverso il dramma individuale e dell’umanità tutta.
Tra i moltissimi ospiti di questa terza edizione, anche il poeta trevigiano Francesco Crosato che, con l’accompagnamento musicale di Luciano Buosi, narrerà la vita dopo la morte di un sacrestano oppresso da un forte senso di colpa.
Chiuderà il festival l’edizione speciale del poetry slam di Lello Voce. Una gara in versi inventata da M. K. Smith a Chicago nel 1986. Molti i poeti presenti: Paolo Agrati, Sergio Garau, Silvia Salvagnini, Luigi Socci, Rosaria Lo Russo, Antonella Bukovaz, Alessandro Burbank, Julian Zhara, Simone Savogin, Dome Bulfaro, Silvia Battistella, Nicolas Cunial.
GLI EVENTI SPECIALI
Non mancheranno momenti di svago, pur sempre raffinato: Mi Linda Dama e la musica sefardita; uno spassoso evento dal titolo “La compagnia dei frighi e altre storie”. Donella del Monaco porterà in scena “Opus Avantra”, rivisitazione della musica antica e popolare con un linguaggio contemporaneo; “Storie di lupi, ovvero l’autobiografia di Isidoro”delizierà invece i bambini.
Sabato e domenica Walter Lazzarin, “scrittore per strada”, comporrà tautogrammi lungo i vicoli della città, mentre domenica Giulio Casale si racconterà nella meravigliosa cornice del chiostro dell’ex Umberto I.
L’ANTEPRIMA
Quest’anno il festival ha due grandi novità in calendario. Il programma infatti si allarga rispetto ai quattro giorni della manifestazione, proponendo un’anteprima in programma venerdì 7 ottobre: alle 21 nella chiesa di San Gregorio si terrà lo spettacolo “Fedra o della disperazione”, tratto da “Fuochi” di Margherita Yourcenar e organizzato in collaborazione con Salotto Musicale. Uno spettacolo con ingresso a biglietto (intero 7,00 euro, ridotto 5,00) creato e interpretato dall’attrice padovana Carla Stella. Con lei Monica Sichei, Gianna Casadei e le musiche originali di Francesco Mazzoleni.
IL POST-FESTIVAL
Assoluta novità di questa terza edizione è l’evento post-festival. Sabato 22 ottobre alle 21 al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso John Kirwan, mitica ala degli All Blacks ed ex allenatore della nazionale italiana di rugby, presenterà – in uno spettacolo particolarmente coinvolgente per il pubblico sia per il tema, la depressione, che per il carisma del protagonista – il suo libro “Gli All Blacks non piangono. La mia vita, la mia battaglia”. L’evento, con ingresso a biglietto, sarà patrocinato dall’Ordine degli Psicologi del Veneto e vedrà la partecipazione di Bruno Cipolla e Claudio Robazza, psicologi ed ex campioni dello sport.
LE MOSTRE E LE ESPOSIZIONI
Saranno sei le mostre e le esposizioni allestite durante i giorni del festival. Alcune inizieranno a ridosso della manifestazione e tutte rimarranno aperte anche nei giorni successivi. Mostre d’arte, come quella di Davide Maset Masa, autore del taccuino di CartaCarbone; mostre di libri bizzarri e fatti a mano; mostre fotografiche, come quella che propone gli scatti più belli delle prime due edizioni del festival (fotografie di Luigi Tiriticco, Monica Conserotti, Franco Favero, Viviana Tocchetto) o come quella che mette confronto l’arte del ritratto che nasce dall’obiettivo di Enrico Colussi e quella dell’incisione su rame di Alessandro De Bei; mostre di tavole disegnate da Cristina Portolano e di quelle create con la carta carbone ed elementi recuperati da antichi organi a canne di Andrea Pinchi.
I LABORATORI
Sono cinque i laboratori organizzati per la terza edizione del festival: il laboratorio di fumetti, a cura di Cristina Portolano e Treviso Comic Book Festival; il seminario esperienziale di avventura creativa e scrittura biografica, a cura de Il Portolano; il laboratorio artistico creativo, a cura dell’associazione Maga Camaja e dedicato ai bambini dai quattro anni; il laboratorio di costruzione di burattini – autoritratto, a cura della compagnia di teatro di burattini e figura L’Aprisogni, dedicato ai bambini di 4/5 anni e del primo ciclo delle primarie; gli itinerari di scrittura di sé, a cura de Il Portolano.
POSTER
La sessione Poster di CartaCarbone, a cura di Gianluigi Bodi, è ideata come una vera e propria galleria di autori con particolare attenzione per gli esordienti. Sarà allestita alla Loggia dei Cavalieri. Ad ogni autore verrà assegnata una postazione che gestirà autonomamente e che è invitato a personalizzare a proprio gusto. L’autore potrà “catturare” i visitatori del festival per farsi conoscere, stabilire un contatto diretto con loro, raccontare aneddoti, curiosità sui contenuti dell’opera ma anche sulle motivazioni e le peripezie che hanno portato alla pubblicazione del libro.
LE SCUOLE
In questa terza edizione si rafforza il coinvolgimento degli istituti scolastici della città di Treviso, con l’obiettivo di valorizzare la loro progettualità culturale, l’impegno civile e l’apertura al territorio. Per il pubblico del festival sarà un’occasione per conoscere la vita degli studenti oltre le aule. Partecipano al progetto il liceo statale “Duca degli Abruzzi”, il liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” e l’istituto tecnico per il turismo “Giuseppe Mazzotti”.
IL CONCORSO LETTERARIO
Domenica 16 ottobre alle 12.30 sotto la Loggia dei Cavalieri si terrà la premiazione della terza edizione del concorso letterario CartaCarbone, a cura di Kellermann Editore. I finalisti di quest’anno – che avevano come tema “…Seguirà rinfresco” – saranno annunciati domani, domenica 2 ottobre, alle 14.30 nella Chiesa del Carmine di Susegana nell’ambito di Libri in Cantina, mostra nazionale della piccola e media editoria.
IL KIT AUTOBIOGRAFICO
AIUTA NINA A VOLARE!
Per sostenere Nina Vola nella complessa organizzazione di tutte le sue attività e in particolare di CartaCarbone, in tutti i luoghi del festival sarà possibile versare un piccolo contributo o iscriversi all’associazione. In regalo, verrà dato il bellissimo kit autobiografico che comprende la shopper CartaCarbone, la matita CartaCarbone e il taccuino in tiratura limitata personalizzato da Masa. Si potrà inoltre partecipare alla mostra dei taccuini della prossima edizione, decorandone a proprio piacimento due pagine. Le immagini verranno pubblicate sul sito di CartaCarbone. La foto che una giuria di esperti riterrà più significativa riceverà un premio (regolamento e info sul sito di CartaCarbone).
IL PROGRAMMA
Tutto il programma delle quattro giornate e degli eventi del festival è consultabile online sul sito cartacarbonefestival.it ed è disponibile nelle brochure distribuite in città. Ma il festival potrà essere seguito e commentato anche sui principali social network:
Facebook: https://www.facebook.com/CartaCarboneFestival/
Twitter: @cartacarbonefl
STAMPA
Per facilitare l’ingresso diretto agli eventi dei giornalisti e dei fotografi, quest’anno è consigliabile accreditarsi compilando l’apposito format disponibile sul sito del festival. I pass stampa saranno consegnati nei giorni precedenti la manifestazione oppure potranno essere ritirati al punto stampa allestito nella sala adiacente la Chiesa di San Gregorio, in vicolo San Gregorio a Treviso.
BRINDISI
Anche quest’anno il main sponsor del festival Vi.V.O. Cantine delizierà i palati dei visitatori offrendo degustazioni del Prosecco delle sue cantine, con brindisi e aperitivi che si svolgeranno quasi tutti alla Loggia dei Cavalieri. Al brindisi di chiusura ci sarà anche la partecipazione di Ida Pasticceria con i suoi prodotti.