Cosa c’è sotto la pelle?

I seminari de Il Portolano

LE BIOMAPPE
«Cosa c’è sotto la pelle?»
con Vera Mantengoli

Libreria Universitaria San Leonardo, Piazza Santa Maria dei Battuti, 16 – Treviso

  • 22-23 aprile 2017
  • 29-30 aprile 2017
Il progetto «Biomappe» è un metodo di conoscenza e narrazione di sé che si sviluppa attraverso la realizzazione di un luogo geografico, tanto fantastico quanto realistico. Grazie alla guida di un conduttore i partecipanti vengono infatti accompagnati ad accostare i propri stati d’animo a diversi elementi della natura, fino alla formazione di un vero e proprio territorio. A questo punto inizia l’esplorazione all’interno della propria biografia, fatta di vulcani in eruzione, irrompenti cascate, immensi laghi, paurose paludi e molto altro.
Si tratta di un gioco serio. Il lavoro che viene svolto è divertente in quanto si disegna e si colora, ma è anche riflessivo dato che, seguendo gli esercizi che vengono posti, si scrive di sé, costruendo un personale itinerario geografico.

Il laboratorio presenta quindi un aspetto rilevante di carattere psicologico e uno esplicito di carattere creativo, ma non ha la pretesa né di essere un percorso di psicoterapia, né un laboratorio artistico.

A conclusione del percorso, ogni singola persona scopre cosa c’è simbolicamente sotto la propria pelle e che la mappa realizzata, a tutti gli effetti, è anche un originale lavoro artistico.

Primo incontro

  • sabato 22 aprile, 9.00-13.00 14.00-18.00

Prima bozza della mappa geografica e relativi esercizi di scrittura.

Secondo incontro

  • domenica 23 aprile, 9.00-13.00 14.00-18.00

Esercizi di scrittura per realizzare un iniziale itinerario all’interno della mappa.

Terzo incontro

  • sabato 29 aprile, 9.00-13.00 14.00-18.00

Esercizi per individuare l’io narrante di ognuno (geografo, nomade, studioso, pirata…)

Quarto incontro

  • domenica 30 aprile, 9.00-13.00 14.00-18.00

Che cosa c’è sotto la pelle? Nella giornata di chiusura tutti gli esercizi vengono assemblati e raccolti in un micro racconto.

Materiale necessario:
Colori (pennarelli, a cera, pastelli) e un quaderno. Si richiede che ogni scritto venga a casa trasferito su file e poi inviato all’insegnante.

Per info e iscrizioni:
direzione@ilportolano.org
info@ilportolano.org
cell: 3280208784


Biografia
Vera Mantengoli
Vera Mantengoli, classe 1975, laurea in Filosofia. Counselor in Psicosintesi Educativa e dal 2011 giornalista freelance per il Gruppo L’Espresso e altre testate. Ha lavorato presso l’Ufficio Stampa Arte e Architettura della Biennale di Venezia, nella redazione del giornale penitenziario «Ristretti Orizzonti» e come responsabile di redazione della rivista «Venezia News». Ha partecipato come counselor ai laboratori condotti dalla psicoterapeuta Donata Dante «Ricordare, riscrivere e rielaborare». È coautrice del libro «Il Dono» della fotografa Giorgia Fiorio e autrice di «Mappe Visionarie», pubblicazione su un nuovo metodo di narrazione autobiografica, ideato da lei e chiamato «BioMappe». Conduce da tre anni il laboratorio «BioMappe» nel carcere femminile della Giudecca a Venezia e da due lo insegna al post master in Consulenza formativa nei servizi educativi (Università di Verona), riconosciuto da Associazione Nazionale Counseling Relazionale (Ancore). Ha lavorato per lo Sportello Carcere di Venezia per il reinserimento dei detenuti e delle detenute dopo l’uscita dal carcere. Ha realizzato l’audiodocumentario «Quando Sofia si chiamava Giorgio» sulla partigiana Sofia Gobbo per il progetto del Collettivo Awakening «1946-2016. Settant’anni di voto alle donne» e, come coautrice, «La prima isola», sugli ultimi abitanti dell’Isola di Torcello.

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