Il corpo, una selva di parole

SEMINARIO
Sabato 21 gennaio, Ex Umberto I°, Borgo Mazzini, 23, Treviso
Con Silvia Battistella e Alberto Trentin

Ero il trauma in questo immenso corpo di bellezza è la selva in profumo d’autunno.

Indagare il rapporto corpo scrittura non è certo cosa inedita: la letteratura ribolle di corpi – splendidi, mutilati, sofferenti, esaltati nei sensi, mortificati, assenti.
L’Io narrante a volte scompiglia le carte, e a noi che leggiamo sembra di stare in un’empatica relazione tutta e soltanto immateriale. In questi tempi, poi, in cui essere e sembrare si svolge in grande parte anche sul palcoscenico immateriale dei social network e della comunicazione virtuale, pare quasi inedito interrogarsi sul come, quanto e perché questa mano che digita, questo naso che inala, questi muscoli che dolgono siano in relazione con ciò che scriviamo (e – forse più di quanto pensiamo – anche con ciò che percepiamo nella lettura di altri). Il corpo si fa artefice, si fa alfabeto, non solo oggetto di una narrazione ma spinta propulsiva, serbatoio.

Il seminario è un’occasione per esplorare l’origine della nostra scrittura, svelando insospettabili e a volte sorprendenti rapporti di senso e di necessità.

PROGRAMMA

Mattina 9.00 – 13.00
Con Silvia Battistella

Il corpo ha un dentro e un fuori. Il corpo mostra e nasconde. Il corpo parla anche quando tace. Il corpo agisce anche senza le parole. Nel corpo un diario dettagliato della nostra storia. Il corpo come chiave di accesso a ricordi, emozioni, pensieri che – sullo sfondo dell’impensato – strutturano ogni giorno il nostro rapporto col mondo, con gli altri, con la scrittura.

Piccoli esercizi per andare in profondità, per intravvedere riflessi di sé, recuperando frammenti della propria storia cui dare luce attraverso la scrittura autobiografica.

Pomeriggio 14.30 – 18.30
Con Alberto Trentin

Tutto serve a mettere in comunicazione il mondo interno con quello esterno. La scrittura è il mezzo che risolve la separazione mente-corpo: è una propaggine della psiche, un modo per rivelarci, anche inconsapevolmente.

Quale rapporto fra linguaggio e scrittura? Forse che l’uno precede l’altra? O forse che semplicemente la scrittura palesa l’esistenza di un corpo che prima, tuttavia, non esisteva? E quindi lo conduce all’esistenza? I docenti forniranno degli spunti tratti dalla letteratura del corpo che ispireranno scritture, conversazioni e condivisioni.

Spunti e riflessioni. Divagazioni cinematografiche, scorribande letterarie (narrativa, poesia, musica, video, ecc). Scrittura individuale. Lettura e discussione degli elaborati.

Per maggiori informazioni sul semianario e sui costi di partecipazione chiama il 328 0208784, oppure scrivi a info@ilportolano.org.


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