Livello base, 11 lezioni da 2 ore, il mercoledì dalle 18,00 alle 20,00, presso lo Spazio Paraggi in Via Pescatori 23 a Treviso.
Date
: 9-16-23-30 marzo • 6-20 aprile • 4-11-18-25 maggio • 1 giugno.La poesia è, dunque, prima di tutto un fare, un operare, una prassi.
Per questo in ogni lezione ci sarà spazio per “praticare” la poesia in modo condiviso e laboratoriale, confrontandosi anche con alcuni noti poeti delle ultime generazioni che ci apriranno le porte del loro atelier creativo, conducendoci per mano alla scoperta di ciò che sta dietro alle loro composizioni.
Inoltre i lavori prodotti durante il corso saranno riuniti in un’antologia in e-book, realizzata dai corsisti stessi sotto la supervisione dell’insegnate e di Bruna Graziani, editor professionale e curata da Lello Voce, che sarà in distribuzione gratuita sul sito de Il Portolano.
Oltre a Bruna Graziani saranno ospiti del corso due tra i più noti poeti delle ultime generazioni: Giovanna Frene e Julian Zhara.
Programma:
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Qualche cenno di storia [9 marzo, ore 18,00]
Prima parte: La poesia italiana dai Trovatori alla fine del 800.
Seconda parte: Come si esegue una poesia? Laboratorio di lettura ad alta voce e ascolto di testi. Lettura guidata a testi di Cavalcanti, Dante, Petrarca, Ariosto, Foscolo, Leopardi. -
Qualche cenno di storia [16 marzo, ore 18,00]
Prima parte: la poesia italiana dal ‘800 ai nostri giorni.
Seconda parte: Come si esegue una poesia? Laboratorio di lettura ad alta voce e ascolto di testi. Lettura guidata a testi di Jahier, Campana, Rebora, Montale, Raboni, Zanzotto, Pagliarani, Rosselli. -
Le forme della poesia – 1 [23 marzo, ore 18,00]
Prima parte. Rima, metro, ritmo, verso. Ospite il poeta Julian Zhara. Seconda parte: lavoro per coppie: descrivere un gesto esprimendone la dinamica. Confronto comune sui risultati. -
Le forme della poesia -2 [30 marzo, ore 18,00]
Prima parte. La strofa, le forme chiuse (sonetto, canzone, madrigale, ballata, sestina, canzone libera, ecc…)
Seconda parte: lavoro per coppie: descrivere un volto o una forma esprimendone le forme essenziali. Confronto comune sui risultati. -
Le forme della poesia – 3 [6 aprile, ore 18,00]
Prima parte. Le ‘figure di significato’ (metafora, metonimia, sineddoche, ossimoro, antifrasi, ecc..)
Seconda parte. Composizione di un distico o di un haiku: scegli un oggetto e rendilo simbolico, caricandolo di significato. -
Le forme della poesia – 4 [20 aprile, ore 18,00]
Prima parte. Le “figure” del ritmo e della “sonorità” (ipallage, zeugma, allitterazione, anafora, ecc.)
Seconda parte. Composizione di un distico o di un haiku: scegli un movimento e descrivilo accentuandone le caratteristiche dinamiche e sonore -
I grandi temi della poesia: l’amore e il sesso [4 maggio, ore 18,00]
Prima parte. Rassegna breve sulla lirica d’amore ed erotica. Lettura di testi e commento comune.
Seconda parte. Laboratorio: Scegli una forma ‘chiusa’ (sonetto, madrigale, ecc.) e componi una poesia d’amore (la composizione proseguirà a casa).A partire da questa lezione, inoltre, agli allievi sarà chiesto di iniziare a comporre un proprio testo di forma e tema libero che sarà presentato alla fine del Corso.
L’insegnante – da questa lezione in avanti – alla fine delle lezioni dedicherà 30 minuti a chi volesse avere consigli nella composizione. - I grandi temi della poesia: la guerra e l’amicizia. [11 maggio, ore 18,00] Ospite la poetessa Giovanna Frene.
Prima parte. Rassegna breve sulla lirica di guerra o d’amicizia. Lettura di testi e commento comune.
Seconda parte. Laboratorio: Discussione sugli elaborati iniziati nella lezione precedente. Scegli una forma “chiusa” e componi una poesia di guerra o d’amicizia (la composizione proseguirà a casa). -
I grandi temi della poesia: la morte e la gioia di vivere. [18 maggio, ore 18,00]
Prima parte. Rassegna breve sulla lirica dedicata alla morte o alla gioia di vivere. Lettura di testi e commento comune.
Seconda parte. Laboratorio: Discussione sugli elaborati iniziati nella lezione precedente. Scegli una forma “chiusa” e componi una poesia che abbia come tema la morte o la gioia di vivere(la composizione proseguirà a casa). -
Componiamo la nostra antologia poetica in e-book [25 maggio, ore 18,00]
Prima parte. Discussione sugli elaborati preparati a casa e relativi nella lezione precedente.
Seconda parte. Presentazione delle liriche composte a casa da ogni allievo a tema e forma libera. Loro lettura e discussione comune in vista della realizzazione dell’e-book antologico. - Componiamo la nostra antologia poetica in e-book. [1 giugno, ore 18,00] Ospite l’editor Bruna Graziani. Scelta delle liriche. Strutturazione del menabò e organizzazione dell’Indice delle liriche. Scelta del titolo. Composizione di una breve presentazione del volume
Biografie docenti:
Lello Voce
Lello Voce è poeta, scrittore e performer. È uno dei pionieri europei dello spoken word e della “spoken music” ed ha introdotto in Italia il Poetry Slam. Ha pubblicato svariati libri e CD di poesia, con artisti come P. Fresu, F. Nemola, A. Salis, M.P. De Vito, M.Gross, S. Merlino, tra cui Farfalle da combattimento (Bompiani, 1999), Fast Blood (2003 – Premio Delfini di poesia, con le illustrazioni di Sandro Chia), L’esercizio della lingua (Le Lettere, 2010), Piccola cucina cannibale (Squi[libri], con F. Nemola e C. Calia), prima esperienza italiana di poetry comics, per la quale è stato insignito del Premio Napoli 2012. Autore, con Nanni Balestrini e Paolo Fabbri, del programma televisivo L’ombelico del mondo (Rai EDU), 20 puntate dedicate alla poesia e alle arti. I suoi romanzi sono ora riuniti nel Cristo elettrico (No reply, 2006, e-book Terra Ferma, 2014). È uno dei membri fondatori e fa parte del Comitato Esecutivo del World Poetry Movement (Festival internacional de Poesia, Medellin, 2011). Ha un blog su Ilfattoquotidiano.it. Ha diretto svariati festival internazionali di poesia tra cui romapoesia e Absolute Poetry e ha partecipato a reading e tenuto concerti di poesia in molte parti d’Europa e del mondo. |
Bruna Grazian
Bruna Graziani, laureata in farmacia, vive e lavora a Treviso. Da molti anni si occupa di letteratura, scrittura e autobiografia. Ha collaborato e collabora con il professor Stefano Brugnolo, docente di letterature comparate all’università di Pisa e autore del Ricettario di scrittura creativa edito da Zanichelli. Ha collaborato come editor in alcune case editrici trevigiane. Ha scritto storie di vita e curato autobiografie per privati e artisti. Ha frequentato la LUA, Libera Università dell’Autobiografia – Scuola di scrittura autobiografica e biografica – del prof. Duccio Demetrio di Anghiari, e ha ottenuto il diploma di Cultore in scrittura autobiografica. Ha fondato Il Portolano, laboratorio di scrittura autobiografica e narrativa che opera in varie sedi della provincia del Veneto e collabora con alcune strutture sanitarie. Ha ospitato molti scrittori, tra cui: Tiziano Scarpa, Matteo B. Bianchi, Tullio Avoledo, Lello Voce, Francesco Maino, Alessandro Cinquegrani, Anna Maria Carpi. Bruna Graziani ha conseguito il diploma di cultore in scrittura autobiografica presso la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. È autrice, tra le altre cose, della collana “Desperate writers”, manuali di scrittura di agile consultazione dal titolo: “Vademecum per scrittori irriducibili”, “Il personaggio”, “Il racconto breve”, editi da Kellermann editore. Ha fondato il lab di scrittura autobiografica e narrativa Il Portolano ed è direttrice artistica di CartaCarbone festival letterario “Autobiografia e dintorni”. Pubblicazioni: |
Giovanna Frene
Giovanna Frene (Asolo, dicembre 1968) vive tra Crespano del Grappa (TV) e Padova. Diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, è laureata in Lettere all’Università di Padova; si è poi addottorata in Storia della Lingua, sotto la guida di P.V. Mengaldo. Ha pubblicato “Immagine di voce”, Facchin 1999; “Spostamento – Poemetto per la memoria”, Lietocolle 2000; “Datità”, postfazione di A. Zanzotto, Manni 2001; “Stato apparente” (Immagine di voce e l’inedito Triade 1990), Lietocolle 2004; “Sara Laughs”, D’If 2007; “Il noto, il nuovo”, prefazione di P. Zublena, postfazione di S. De March, fotografie di L. Callegaro, traduzione inglese di J. Scappettone e J. Calahan, Transeuropa 2011; nel 2015 “Tecnica di sopravvivenza per l’Occidente che affonda”, Arcipelago Itaca; e, con lo pseudonimo di Federica Marte, il prosimetro “Orfeo è morto”, Lietocolle 2002. Ha pubblicato poesie in riviste italiane e straniere, tra cui “Paragone”, “Il Verri”, “Anterem”, “Poesia”, “Gradiva”, “Atelier” e “Chicago Review”, “Italian Poetry Review”, “Aufgabe”. È inclusa in varie antologie poetiche, tra cui Parola Plurale, Sossella 2005; Nuovi poeti italiani, a cura di P. Zublena, «Nuova Corrente» n. 135, 2005; Poeti degli Anni Zero, a cura di V. Ostuni, Ponte alle Grazie, 2011; Nuovi poeti italiani 6, a cura di G. Rosadini, Einaudi 2012. È tradotta in antologie di poesia italiana statunitensi e spagnole. |
Julian Zhara
Julian Zhara nasce a Durazzo (Albania) nel 1986. Trasferitosi in Italia all’età di 13 anni, ha all’attivo una pubblicazione, In apnea (Granviale, 2009) ed è presente nella miscellanea del Premio Dubito, L’epoca che scrivo, la rivolta che mordo (Agenzia X, 2013). Oltre che poeta, performer è organizzatore culturale di eventi poetici e letterari. Assieme al collettivo Blare Out organizza Andata e Ritorno. Festival di poesia orale e musica digitale. A partire dal 2012 inizia una collaborazione col compositore Ilich Molin e il video-artist Enrico Sambenini per il progetto Dune. Con l’omonimo progetto è presente nel documentario sulla giovane poesia italiana, Generation Y, al Maxxi, evento organizzato da Ivan Schiavone e Nanni Balestrini e nel documentario trasmesso su Rai 5. |